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Trento - 2 marzo 1905

Cartolina usata per il Veglione della lega nazionale sempre in stile cino/giapponese in voga quell'anno e spedita a Silvio Viesi che scopriamo nella veste di Presidente del Comitato Teatro

Firmata da Giulia Manci Sardagna,moglie del Conte Massimiliano e madre di Giannantonio Manci medaglia d'oro al valor Militare e da Clotilde (in) Pedrotti R.
(la R della firma sta per Rosmini) moglie di Giovanni Pedrotti (1867-1938) fotografo.

Il Conte Giannantonio Manci (Trento, 14 dicembre 1901 – Bolzano, 6 luglio 1944) è stato un imprenditore, antifascista e partigiano italiano, eroe della resistenza italiana che muore gettandosi dal terzo piano della finestra della sede della Gestapo di Bolzano per sfuggire all'ennesima seduta di torture a cui era sottoposto da giorni, il 6 luglio 1944.

Silvio Viesi (Cles 1866-1930), giurista, deputato liberale alla Dieta di Innsbruck e consigliere del Comune di Trento.